"Lasciare spazio intorno ai gesti ordinari, dargli una stanza, li fa brillare, permette che aprano un varco nell’oscurità in cui di solito viviamo, nel nostro quotidiano sonno. Allora, piano piano, si ricevono le visite della consapevolezza: sono i miracoli del noto. " (Chandra Livia Candiani)
L’atelier è un ambiente che accoglie, accetta, permette delle trasformazioni, ti consente di creare come di non fare nulla.
E’ un luogo caratterizzato dall’ascolto dell’altro; dove gli aspetti emotivi, i vissuti del passato e le difficoltà del presente possano prendere forma attraverso gli elaborati prodotti, contribuendo così a creare una dimensione di ben-essere.
Nel tempo l’atelier può diventare un contenitore emozionale per il paziente.
"Lasciare spazio intorno ai gesti ordinari, dargli una stanza, li fa brillare, permette che aprano un varco nell’oscurità in cui di solito viviamo, nel nostro quotidiano sonno. Allora, piano piano, si ricevono le visite della consapevolezza: sono i miracoli del noto. " (Chandra Livia Candiani)
L’atelier è un ambiente che accoglie, accetta, permette delle trasformazioni, ti consente di creare come di non fare nulla.
E’ un luogo caratterizzato dall’ascolto dell’altro; dove gli aspetti emotivi, i vissuti del passato e le difficoltà del presente possano prendere forma attraverso gli elaborati prodotti, contribuendo così a creare una dimensione di ben-essere.
Nel tempo l’atelier può diventare un contenitore emozionale per il paziente.